Lun 29 Aprile 2024

HTC Vive, presto la versione per il grande pubblico

Vive, il prodotto top di HTC, rimane accessibile da pochi, quindi è in arrivo qualcosa di nuovo. “Ma non si tratterà di infilare uno smartphone in un visore”, dichiarano i dirigenti a Taiwan.

HTC vuole colmare un vuoto nel mercato del VR: tra dispositivi di fascia alta molto costosi e visori molto economici da collegare agli smartphone, l’azienda di Taiwan vede spazio per un nuovo prodotto che arriverà entro la fine del 2017.

Gli smartphone sono considerati da molti come il fattore determinante per la diffusione della tecnologia virtuale, dunque le aziende che si occupano di mobile sono direttamente coinvolte nel business. HTC è una di queste, si considera un’azienda fortemente coinvolta nel VR e non vuole stare a guardare i concorrenti americani mentre guadagnano terreno in questo settore.

Un prodotto marcato HTC esiste già ed è anche di fascia alta: Vive è un visore con videocamera frontale integrata, in grado di mescolare reale e virtuale, che nulla ha a che fare con il mondo mobile (piuttosto con la piattaforma di videogiochi Steam). La fascia di prezzo è di tutto rispetto: circa 900 euro. Quanto basta per tenere alla larga una gran fetta di pubblico.

Chia-lin Chang, presidente di HTC, ha dichiarato recentemente che ci sono piani per unire il mondo del mobile con il VR, a modo loro. “E non si tratterà di un telefono infilato in un visore”, ha dichiarato Chang. Proprio per colmare quel gap tra low-cost e fascia alta. Il dispositivo in arrivo dovrebbe seguire il lancio del nuovo smartphone di punta, l’U Ultra.

La strategia di HTC è quella di offrire un prodotto più accessibile al grande pubblico, anche economicamente, portando così un maggior numero di produttori di contenuti a lavorare su materiale interessante.

Infatti in HTC sono convinti, non a torto, che siano i contenuti a fare la differenza, ora che la realtà virtuale diventa sempre meno una novità e sempre più parte del quotidiano nell’elettronica di consumo.

 

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