L’Isola dei Cani e la tecnica della stop-motion

Arriva nei cinema italiani, dal primo maggio, l’ultimo lavoro del geniale Wes Anderson (Gran Budapest Hotel solo per citarne uno). L’Isola dei Cani è il suo secondo film d’animazione in stop-motion, un’opera ambientata nel 2037, un viaggio epico ricco di umorismo, azione ed amicizia che omaggia la cultura filmica giapponese.

Sono servite 16 settimane per realizzare ogni animale protagonista, in totale sono 1097 i burattini realizzati ed i personaggi umani hanno fino a 53 volti scolpiti e dipinti a mano per le loro varie espressioni; inoltre per la realizzazione delle scenografie sono stati progettati 240 set.
Qui un video di backstage che racconta l’incredibile lavoro per la realizzazione del film.

 

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