La cosiddetta Cinema Line di Sony comprende vari modelli per tutte le esigenze di ripresa, compresi due prodotti creati per offrire il miglior rapporto prestazioni/ingombro, cioè le FX 3 e FX 30. A queste ultime si è recentemente aggiunta la FX 2, tutta da scoprire…
Se da un lato Sony ha proposto macchine da presa (Venice, Venice 2…) impegnative sotto ogni punto di vista, dall’altro ha sposato la strada della compattezza, del minimo ingombro, della manovrabilità: una piccola scatola nera si può piazzare ovunque, può andare sui droni, può essere utilizzata anche per altre applicazioni audiovisive moderne.
Accanto alle note FX 3 (lanciata nel 2021) e l’ancora più compatta e leggera FX 30 (2022), basate rispettivamente su sensori Full Frame e APS-C, arriva ora la FX 2 (nome in codice, come tradizione Sony, preceduto da un suffisso, quindi ILME-FX2), che adotta un sensore frame (Exmor R retroilluminato da 33,0 MP effettivi) ma mantiene lo stesso design compatto e delle citate FX3 e FX30 della Cinema Line.
A livello di caratteristiche dichiarate, in attesa di un po’ di tempo per tornare in dettaglio sulla macchina (o meglio, provarla), citiamo almeno alcuni dati: dinamica 15+ stop (S-log 3), definizione/frame rate 4K@60p, Full HD@120p, registrazione 4:2:2 10-bit All-Intra, supporto di vari formati come XAVC S-I DCI 4K a 24p, sensibilità video estendibile fino a 102.400 ISO.
Non tutto il bello di molte cose, però, è nei numeri: due caratteristiche davvero degne di nota fra le tante sono la presenza di un meccanismo di stabilizzazione a 5 assi e soprattutto – in aggiunta al display touch screen TFT da 3 pollici e oltre 1 milione di punti – un mirino elettronico da 0,5 pollici e 3.686.400 punti, ruotabile da 0° a +90° e con oculare eliminabile o invertibile sinistra/destra in funzione delle necessità dell’operatore.
Il tutto, contenuto in una struttura leggera e portatile, con dimensioni di 129,7 x 77,8 x 103,7 mm e un peso di circa 679 grammi, con punti di montaggio integrati (UNC 1/4-20 x3) che supportano una configurazione senza gabbia e la possibilità di installazione su un treppiede. Sempre a vantaggio della portabilità (che fa rima con manovrabilità), in particolare durante le riprese a mano libera o dinamiche, è poi possibile usare una maniglia superiore opzionale.
Il prezzo al pubblico della FX2? 3.200 euro solo corpo, 3.700 in bundle con la maniglia XLR.
