Dal 24 al 26 Novembre al Cinema Farnese con tre giorni di anteprime internazionali, documentari, lungometraggi e incontri con grandi autori
Durante il RIFF – Rome Independent Film Festival, il Cinema Farnese diventa un vero e proprio spazio di approfondimento e apertura internazionale. Dal 24 al 26 novembre, la programmazione propone proiezioni attente al racconto personale e sociale, oltre che a momenti di confronto sul fare cinema, con un occhio alle sfide narrative contemporanee.
La rassegna al Farnese prende il via lunedì 24 novembre, dalle 18.30 con un evento speciale: Le sfide della scrittura per la TV e il cinema. Qui si incontrano Paul Haggis, premio Oscar e neo-direttore artistico del festival, Stefano Bises e Daniele Cesarano, per discutere di come si costruisce una storia solida: dal personaggio alla sceneggiatura, dal primo spunto all’industria che produce e distribuisce. È un dialogo pensato per chi vuole capire cosa significa trasformare un’idea in una narrazione credibile nei tempi attuali. L’ingresso è libero, con priorità per chi è accreditato al festival.
A seguire, alle 21.00, viene proiettato Eva, un film honduregno colombiano di William Reyes. Eva, una donna trans, si prende cura della nipotina dopo la morte improvvisa della nuora. Mentre affronta il dolore, cerca di aiutare suo figlio a connettersi emotivamente con la bambina.
Martedì 25 novembre alle 19.00 è in programma The Sami Song of Survival di Iara Lee, un’opera che esplora storie di resilienza del popolo Sámi, tra identità e sopravvivenza. Poi, alle 21.00, si proietta Where Do We Begin, un lungometraggio polacco di Monika Majorek. Il film racconta la storia di tre fratelli e della loro madre mentre cercano di ricomporre i frammenti della memoria del padre dopo la sua prematura scomparsa. Anticipa il lungometraggio il corto The Crooked Heads di Jakub Krzyszypin.
Mercoledì 26 novembre si chiude la mini rassegna Farnese con due proiezioni: alle 19.00 Syria: The Fall of the Assad Clan di Edith Bouvier, documentario francese che racconta la caduta della dinastia Assad e le sue conseguenze sul tessuto sociale, politico e umano della Siria.
Infine, alle 21.00 viene presentato in anteprima italiana The Anatomy of the Horses di Daniel Vidal Toche che sarà presente in sala, coproduzione tra Spagna, Perù, Colombia e Francia.






