Arri Alexa 35, una macchina da presa Super 35…

Arri Alexa 35

… davvero super, se ci perdonate il gioco di parole. L’azienda tedesca, in effetti, ha presentato una macchina in classico formato Super 35, in un corpo compatto, con tecnologie e opzioni davvero notevoli, ad iniziare dalla registrazione nativa 4K fino a 120 fps

Oggi, martedi 7 giugno, è il giorno della presentazione ufficiale della nuova Arri Alexa 35, che sarà svelata in carne ed ossa, pardon metallo e dintorni, alla Casa del Cinema (nomen, omen) in serata, a Roma.

Qui vi riportiamo alcune caratteristiche in anteprima, mentre stiamo preparando un inserto speciale gratuito disponibile esclusivamente per gli iscritti alla nostra newsletter ufficiale (per iscriversi, cliccare qui), con il prossimo numero 536.

Torniamo alla Arri Alexa 35, iniziando con il dire che la cifra ”35”, tradisce la natura della macchina, ovvero il formato del sensore, il classico Super 35. Una scelta che va quasi controtendenza in questo momento in un settore in cui molte aziende iniziano a ragionare con il concetto “think big”. Pensare in grande, in questo caso, significa realizzare macchine ed ottiche basate sull’adozione di sensori in formato Full Frame, meglio noto in campo cinema come Large Format. La stessa Arri, del resto, ha in catalogo una Alexa LF e una Alexa Mini LF presentate nel 2018 e 2019…

Il nuovo sensore mantiene la classica sigla Arri (Alev), ma è caratterizzato dal numero 4, evidente upgrade dalla precedente versione 3 utilizzata nei modelli a partire dalla Alexa Classic del 2010. L’Alev 4 appunto è in dimensioni definibili Super 35 o S35 che dir si voglia, ovvero 27.99 x 19.22 mm e garantisce una definizione nativa di 4,6K (4608 x 3164) con un frame rate massimo di 120 fps, ha un photosite pitch di 6.075 μm e dispone di filtri FSND interni motorizzati (Clear, ND 0.6, ND 1.2, ND 1.8); la gamma dinamica dichiarata è di 17 stop, ovvero ben più estesa rispetto ai precedenti modelli Alexa.

L’esposizione è regolabile fra 160 e 6400 EI, con opzione Enhanced Sensitivity, per immagini più chiare in low light, pur con rumore assai contenuto.

La registrazione è possibile con codec MXF/Arriraw o MXF/Apple ProRes (422 HQ, 4444 o 4444 XQ), con ben 19 diverse opzioni; la memorizzazione avviene su un’unità compatta Codex Drive Media da 1 TB o 2 TB.

Arri Alexa 35 dispone di inedita interfaccia che consente di visualizzare lo stato di funzionamento e modificare le impostazioni senza mirino, utilizzando il nuovo mini schermo collocato sul lato sinistro della camera e la manopola jog. In ogni caso, il viewfinder MVF-2, è un OLED con risoluzione Full HD (1920 x 1080) e una regolazione diottrica regolabile fra -5 to +5 diottrie.

Tante novità importanti, ed anche una nuova scienza del colore messa a punto per sfruttare la qualità del sensore e consentire un flusso di lavoro più rapido e semplice. Definita Reveal Color Science, si basa su nuove modalità di elaborazione interna delle immagini, disponibili anche con i principali strumenti di post-produzione di terze parti per l’elaborazione di Arriraw.

Per quello che riguarda la qualità, o meglio la resa, dell’immagine, la Arri Alexa 35 offre una serie di cosiddette Texture, sorta di preset per determinati look (sul genere delle film simulation rese note da alcune fotocamere Fujifilm); nove opzioni disponibili, a partire dalla K445 Default (adatta alla maggior parte delle situazioni, con toni della pelle morbidi, e grande dettaglio). Le diverse texture disponibili – comunque non modificabili – permettono anche di scegliere soluzioni con diverse quantità di grana e valori di contrasto.

Dal punto di vista della compatibilità delle ottiche, la Alexa 35 continua sulla strada impostata con la Alexa mini LF, con la possibilità di scegliere fra il recente Arri LPL Mount (LBUS), fornito con la macchina insieme all’adattatore Arri LPL-to-PL. A disposizione poi l’Arri EF Mount (LBUS), e i nuovi Arri PL Mount (LBUS) e PL Mount (Hirose), oltre a quello per l’Mount M di Leica.

Se a queste opzioni aggiungiamo le potenzialità del sensore 4K nativo Super 35 4:3, è facile ipotizzare che la Alexa 35 può essere usata con una delle tantissime ottiche disponibilisul mercato, moderne e vintage, che siano anamorfiche, sferiche, Super 35 o anche Large Format.

Naturalmente, per questa macchina Arri ha realizzato anche una linea di accessori ad hoc per ampliare le potenzialità d’uso, a vantaggio anche della massima velocità e versatilità sul set, comprese le applicazioni standalone gratuite come la Camera Companion App per connettere via wifi la macchina con iPhone/iPad e Mac M1, l’Arri Reference Tool e l’Arriraw HDE Transcoder.

Arri Alexa 35, senza antenne, ha un ingombro di 147 x 152.5 x 203 mm e pesa 2.9 kg; buona parte della struttura è in alluminio, e la macchina è dichiarata resistente alle temperature, agli spruzzi e alla polvere, a vantaggio dell’affidabilità e del ciclo di vita.

Appuntamento dunque fra pochissimi giorni con la prossima newsletter, e con l’inserto speciale ricco di imformazioni e fotografie.

www.arri.com

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