Canon CR-N400 e CR-N350, “the new age of PTZ”

Canon CR N400

Dall’azienda giapponese arrivano le nuove camere CR-N400 e CR-N350, lanciate sul mercato come simboli di “una nuova era della visione PTZ”

Cresce il mercato delle camere PTZ, e cresce anche la gamma di modelli Canon che già da tempo occupa un posto di primissimo piano in questo particolare settore della ripresa. I nuovi prodotti, pensati per la produzione a distanza negli ambienti broadcast, corporate, didattici e simili, sono siglati CR-N400 e CR-N350 e si inseriscono tra il modello entry-level CR-N300 e la più evoluta CR-N500 nella gamma del costruttore nipponico.

Entrambi i nuovi modelli si presentano con prestazioni di rilievo e grande versatilità. Dotati di CMOS da 1/2.3″ e processore DIGIC DV7, permettono riprese 4K a 60P con zoom ottico 20x (estendibile a 40x in Full HD), ed offrono la color science Canon.

Dove sono quindi le differenze? Di fatto, nella connettività. La CR-N400 è una macchina professionale per il mondo broadcast, con uscita 12G-SDI per workflow 4K, genlock, supporto per il timecode, Dual XLR, e si integra perfettamente in ambienti multicamera, studi live e configurazioni OB. La CR-N350 – erede della CR-N300, della quale è l’upgrade – invece costituisce la scelta ideale per applicazioni educational, corporate e simili che richiedono 4K via HDMI/IP.

Entrambe le camere supportano protocolli IP avanzati (come NDI|HX2, SRT, RTSP/RTP, RTMP/RTMPS) ed offrono funzioni come il crop verticale 9:16 (utile per i social) e un sistema di tracciamento automatico dei soggetti (Auto Tracking) fluido e intelligente, con pan e tilt che segue i movimenti dei soggetti tenendoli all’interno dell’inquadratura.

www.canon.it

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