Lun 29 Aprile 2024

Video Sound Art Festival, dieci e lode

Video Sound Art Festival 2020

Ecco la X edizione di Video Sound Art Festival, come sempre con un ricco programma di mostre, concerti, screening program e molto altro

Torna Video Sound Art Festival, il festival e centro di produzione dedicato all’arte contemporanea, un’iniziativa che quest’anno festeggia il primo decennio di attività. Un progetto cresciuto con il tempo, dai grandi orizzonti, che si presenta con un ricco ciclo di mostre monografiche, concerti e screening program nella cornice delle storiche piscine Giulio Romano (Via Andrea Maria Ampère, 20) e Cozzi (Viale Tunisia, 35) di Milano.
L’evento si terrà sino al prossimo 1 ottobre presso la Piscina Romano, mentre ci saranno due sessioni (16 ottobre – 16 novembre e 23 novembre – 3 dicembre) presso Piscina Cozzi.
Di seguito, i dettagli di questa edizione 2020. Qui ricordiamo che la manifestazione è aperta da martedí a domenica, dalle ore 20 alle 24. Biglietto d’ingresso 5 euro (mostra); 17 e 18 settembre 12 euro (mostra + sonorizzazioni); 19, e dal 23 al 27 settembre: 8 euro (mostra + proiezioni).

Curata da Laura Lamonea, dal 2011 Video Sound Art Festival sostiene la nascita di nuove produzioni riflettendo sulle trasformazioni del linguaggio installativo come risultato di un processo di ibridazione delle discipline tradizionali: scultura, architettura, cinema, teatro.

Le opere nel corso degli anni sono state presentate al pubblico in contesti espositivi lontani dai circuiti distributivi ordinari, con l’intento di testare la capacità di adattamento dei progetti artistici all’interno della società: ci sono state mostre collettive presso scuole pubbliche (Biennale Manifesta, PA, Liceo Volta, MI), sotterranei (Ex Albergo Diurno Venezia, MI – Ali Kazma), sale teatrali (Teatro Franco Parenti | Bagni Misteriosi MI – Yuri Ancarani).

Dieci anni di tentativi durante i quali tanti artisti hanno partecipato allo sviluppo di modelli di condivisione sociale, rivisitando spazi pubblici, relazionandosi con visitatori casuali.
Anche quest’anno la dimensione espositiva trasforma gli impianti sportivi delle piscine Romano e Cozzi, le storiche vasche di Milanosport, mettendo in dialogo le produzioni artistiche con il dibattito contemporaneo, e convivendo – durante i mesi autunnali – con le attività destinate allo sport.

Ho ancora tutto da mettermi: il titolo dell’intero ciclo di interventi è un omaggio al capolavoro di Bill Viola del 1977, e ne prende in prestito gli interrogativi: il rapporto dell’uomo con il mondo, la riflessione sul potere dell’immagine, l’acqua simbolo di avvicinamento ad un percorso iniziatico.

Le mostre propongono uno sguardo sulle possibilità di rappresentazione del paesaggio postmoderno, registrano cambiamenti evidenziando personali aspettative sul futuro.
‘Ho ancora tutto da mettermi’ urlava già nel 1985 l’uomo postmoderno disegnato tra le pagine di Tondelli: un fluttuare di combinazioni, un missaggio di immagini e riferimenti al passato e al presente.

Protagonista della prima sezione è l’artista cileno Enrique Ramirez, finalista del premio Duchamp, a cui Video Sound Art dedica la prima mostra personale in Italia in contemporanea al Pompidou di Parigi.

Il percorso espositivo, composto da installazioni, film, sculture e fotografie, si snoda nei suggestivi spazi della piscina, creando un gioco di corrispondenze e suggestioni visive: gli spogliatoi, il medagliere, la palazzina liberty, fino all’immensa vasca che ospita tre schermi a bordo piscina.

In esposizione anche una selezione ad opera dell’artista di alcuni materiali dall’Archivio del Touring Club Italiano, oggetto della residenza dell’open call di quest’anno.

Ad arricchire la mostra in programma una performance sonora dell’artista, sonorizzazioni musicali a cura di Le Cannibale e per l’intera durata della mostra uno screening program che vede la partecipazione di diverse realtà cinematografiche operanti sul territorio.

La seconda monografica, prevista per i mesi di ottobre e novembre nella piscina Cozzi, è dedicata all’artista Giulio Frigo, tra i giovani italiani più promettenti nel campo della pittura. Insieme alle opere pittoriche dell’artista sono previste sonorizzazioni e una performance live a cura dell’ensemble Sentieri Selvaggi.

Il progetto è risultato vincitore per la qualità curatoriale nell’ambito del bando Exhibit Program, promosso dalla Direzione Generale di Creatività Contemporanea del MiBACT.

Nei mesi di novembre e dicembre, la piscina Cozzi diventa sede dell’esposizione delle opere vincitrici dell’open call 2020, realizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano, con la speciale partecipazione di un guest artist.

Video Sound Art continua a sostenere la creatività di giovani artisti e la nascita di nuove produzioni con una open call.
Partendo dal prezioso archivio del Touring Club Italiano, i partecipanti, attraverso operazioni di assemblaggio e postproduzione, possono organizzare i materiali e costruire con essi narrazioni visive per dare nuove fisionomie all’Archivio.
La chiamata è rivolta ad artisti, curatori, ricercatori e viaggiatori ed è aperta fino al 30 settembre. I lavori selezionati saranno presentati presso la Piscina Cozzi di Milano.

Il public program – con il coordinamento di Davide Francalanci – prevede la realizzazione di concerti, sonorizzazioni, performance e, per la prima volta, uno screening program con la partecipazione di numerose istituzioni culturali del territorio.

Oltre agli interventi musicali a cura di Le Cannibale (il 17 e 18 settembre), nel corso delle serate, Video Sound Art invita realtà che operano nel cinema tra queste Filmmaker Festival, il Lake Como Film Festival e la casa di produzione milanese Rosso Film a costruire un cartellone condiviso. Un ciclo di proiezioni a più voci per raccontare da diverse angolazioni il cinema contemporaneo.

Ad ottobre presso la piscina Cozzi sono in programma performance live e sonorizzazioni a cura dell’ensemble di musica contemporanea Sentieri Selvaggi, diretto dal compositore Carlo Boccadoro. Questi interventi musicali nascono in simbiosi con le opere dell’artista, creando un suggestivo gioco di rimandi e corrispondenze.

Insomma, un’iniziativa intrigante, un progetto innovativo, realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Direzione Affari Culturali del Ministero degli Affari Esteri del Cile (DIRAC) e MiBACT, con il patrocinio di Comune di Milano e con la collaborazione di Milanosport e del Touring Club Italiano.

www.videosoundart.com

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