Il tema dell’edizione 2025 è “Come Together”: un invito agli artisti internazionali (76 in tutto) a esplorare l’odierna complessità e cercare soluzioni nella riconciliazione
Presentato ufficialmente il programma 2025 del festival internazionale di fotografia Cortona On The Move, che si svolgerà dal 17 luglio – apertura con talk, presentazioni, workshop e incontri tra esperti e appassionati – al 2 novembre a Cortona (AR).
Il tema di questa 15° edizione sarà “Come Together”, declinato in 23 mostre e 76 artisti da tutto il mondo, dalla Palestina all’Iran, dagli USA alla Russia, dall’Ucraina all’Italia: insieme lo esploreranno, tra rotture e riparazioni, conflitti e unità, con uno sguardo ai processi di guarigione e trasformazione.
Come afferma Paolo Woods, direttore artistico dell’evento, “viviamo in un mondo sempre più diviso, con fratture che si allargano fino a diventare ferite aperte e estremismi che si nutrono di polarizzazione, dove le parti opposte non comunicano ma urlano. Mi sono chiesto se il festival dovesse essere lo specchio di questo mondo o cercare di indirizzare lo sguardo verso qualcosa di molto più difficile da raccontare, ma molto più importante da realizzare. La riconciliazione: unica opzione possibile, a livello sociale, politico e personale, che non è solo un compromesso, ma richiede cambiamenti di paradigma e il coraggio di nuovi modi di essere. Perché in effetti la riconciliazione non riguarda solo l’altro, ma soprattutto se stessi”.
“Come Together” sarà dunque – nelle parole stesse degli organizzatori – bello, ma anche crudo, disordinato e ruvido. Scomodo, nel senso che non si propone di offrire risposte semplici, ma di esplorare la complessità.
Un festival che vorrebbe offrire una visione del mondo non solo così com’è, ma anche come potrebbe essere
Immagini: Inferno & Paradiso, Alfredo Jaar. Courtesy Galleria Lia Rumma, Milano & Napoli, e l’artista, New York. © Foto di Veronique De Viguerie
Alfredo Jaar – Inferno & Paradiso
Coprodotta in collaborazione con Photo Elysée, Museo per la Fotografia, Losanna
La mostra Inferno & Paradiso esamina e ribalta l’idea che il continuo bombardamento di immagini che ritraggono la sofferenza umana abbiano su di noi un effetto anestetizzante. Il problema, piuttosto, è vedere troppi corpi “che non riflettono lo sguardo che noi rivolgiamo loro”. Alfredo Jaar, tra gli artisti più impegnati del nostro tempo, ha ideato una produzione originale per COTM in cui 20 tra i più grandi fotoreporter di oggi sono stati invitati a selezionare due immagini dal loro archivio: la più straziante e quella che ha dato loro più gioia. Le fotografie saranno proiettate come diapositive in un’installazione immersiva, dove i fotografi ci guideranno, come Virgilio nella Divina Commedia di Dante, per aprirci alla conoscenza dell’Inferno e del Paradiso.
Alfredo Jaar (1956, Cile) è un artista, architetto e regista che vive e lavora a New York. Il suo lavoro indaga criticamente gli squilibri di potere e il divario sociopolitico causati dalla globalizzazione e dal capitalismo.