Una mostra che racconta gli anni d’oro del cinema italiano, attraverso cinquant’anni di attività del noto fotografo di scena romano e le sue iconiche immagini
Si inaugura in anteprima il 9 luglio a Roma, presso il Palazzo Esposizioni, la mostra “Sergio Strizzi. Lo sguardo oltre il set”, omaggio a uno dei maggiori fotografi di scena del cinema italiano tra i primi anni Cinquanta e il Duemila.
Curato da Melissa e Vanessa Strizzi, il percorso espositivo (diviso in tre grandi macro-temi) propone una selezione di circa sessanta scatti, molti dei quali inediti, che hanno immortalato le grandi star dell’epoca, a volte diventando iconici, tanto da sostituire – nell’immaginario collettivo – il film stesso.
Come il servizio dedicato a una bellissima Monica Vitti presso la Torre Galfa a Milano nel 1960, i ritratti di grandi attori, attrici e registi sorpresi durante la realizzazione dei film e le tante foto di backstage: da una Sophia Loren circondata dalla folla durante le riprese de “L’oro di Napoli” di De Sica (1954) alle fotografie di scena dei film di Antonioni dei primi anni Sessanta (“La notte”, “L’eclisse”, “Deserto rosso”), fino a quelle scattate per “La vita è bella” di Benigni nel 1997.
Tutte immagini che restituiscono con straordinaria vivacità l’atmosfera che permeava i set degli anni passati, di cui Strizzi è stato fedele testimone, pur nel rispetto di quella che deve essere la principale qualità del suo mestiere, ovvero di sapersi rendere “invisibile”…
La mostra è gratuita e sarà in cartellone presso lo spazio Sala Fontana di PalaExpo, in Nazionale 194, dal 10 luglio al 10 agosto 2025
Immagine: Monica Vitti, 1960 © Sergio Strizzi