Sony Alpha 7 V, la quinta generazione

Sony Alpha 7 V

Quanto tempo è passato dal lancio della prima Sony Alpha 7, la mirrorless che ha cambiato la storia della ripresa video non solo all’interno dell’azienda giapponese ma anche nel mercato? Sembra ieri, ma sono passati più di dieci anni, tre declinazioni (7, 7R e 7S, oltre alla compatta 7C) e quindi è arrivato il momento per un aggiornamento della progenitrice, che, dopo le versioni I, II, II, IV, arriva alla… V, Sony Alpha 7 V!

E non è tutto, con l’annuncio anche del nuovo zoom FE 28-70MM F/3.5-5.6 OSS II

La Sony Alpha 7 V, la quinta generazione di una macchina di successo, presenta diverse novità, ad iniziare dal sensore partially stacked CMOS Exmor RS di nuova concezione, da circa 33,0 MP effettivi, e dall’inedito processore Bionz XR21, che incorpora le funzioni dell’unità IA dell’ultima serie α (Alpha). A detta di Sony, la nuova versione – caratterizzata da una gamma dinamica fino a 16 stop – fornisce un netto aumento delle prestazioni sotto ogni punto di vista. Per quello che riguarda l’AF, ad esempio, l’azienda segnala miglioramenti in termini di velocità, precisione e affidabilità; in particolare, la Alpha 7 V offre vantaggi sul riconoscimento in tempo reale, identificando i soggetti nel mirino e continuando a catturarli con accuratezza. La camera dispone di 759 punti a rilevamento di fase e una copertura dell’inquadratura fino al 94%, per un tracciamento preciso del soggetto su gran parte dell’area immagine, anche in condizioni di scarsa illuminazione (fino a EV -4,05).

Da segnalare poi l’elaborazione RAW ad alta risoluzione, ora supportata dall’applicazione Imaging Edge Desktop, a vantaggio della massima versatilità in post-produzione. Fra l’altro, anche con RAW a 14 bit, è possibile ottenere uno scatto continuo high speed (fino a 30 fps) con tracciamento AF/AE, utilizzando l’otturatore elettronico.

Interessante notare che – grazie all’accoppiamento di sensore e processore next gen, rispettivamente più veloce e più potente di quelli usati nelle versioni precedenti – la Sony Alpha 7 V dovrebbe essere caratterizzata da minori distorsioni da rolling shutter.

La macchina dispone anche di una funzione Pre-Capture10, per registrare fino a 1 secondo prima della pressione dell’otturatore e di un nuovo sistema di auto white balance, basato sull’IA e dintorni per ottimizzare la resa cromatica in ogni situazione.

Fin qui abbiamo presentato solo una minima parte delle funzioni fotografiche, che avremo modo di analizzare in profondità in altra occasione. Dobbiamo ora spendere qualche parola sulle possibilità di ripresa video, considerando che in genere i vari modelli della “7” sono stati molto apprezzati anche dai videomaker.

La nuova Sony Alpha 7 V presenta nuove opportunità ai creativi dell’immagine in movimento, ad iniziare da ulteriori modalità di registrazione 4K (come quella 4K 60p oversampled a 7K, disponibile in full-frame, oppure 4K 120p in APS-C/Super 35 mm), per arrivare al sistema di stabilizzazione dotato della modalità Dynamic Active Mode, che permette riprese video ottimali a mano libera.

Anche se francamente in un modello del genere riteniamo tale funzione sia inutile, la macchina offre poi un’opzione per mantenere automaticamente l’inquadratura con la composizione ottimale dei soggetti, grazie al riconoscimento basato sull’intelligenza artificiale.

In quanto all’aspetto “suono”, la nuova mirrorless dispone di un sistema integrato di riduzione del rumore e di una funzionalità migliorata del microfono interno. Dal punto di vista delle connessioni, invece, da segnalare la compatibilità Wi-Fi 6E GHz a vantaggio di un wireless stabile e veloce, e di due porte USB Type-C per la massima versatilità.

In quanto all’autonomia, Sony segnala un complessivo miglioramento sul fronte della gestione dell’alimentazione, con una nuova modalità Monitor Low Bright, a vantaggio di sessioni di ripresa più lunghe senza interruzioni. La gestione termica migliorata supporta la registrazione 4K estesa (il tempo di registrazione 4K è di circa 90 minuti, ovvero circa 90 minuti a 25 gradi e circa 60 minuti a 40 gradi); per la fotografia si parla di circa 630 scatti con il mirino usato secondo gli standard CIPA.

Insieme alla nuova fotocamera, Sony ha presentato lo zoom full frame FE 28-70MM F/3.5-5.6 OSS II, che sarà disponibile a febbraio 2026. Questo obiettivo è compatto e leggero, e, come sottolinea l’azienda giapponese, è “progettato per la velocità”, ovvero studiato per sfruttare le capacità di scatto continuo del sensore della Alpha 7 V. Con le fotocamere compatibili, lo zoom offre fino a 120 fps di tracciamento AF/AE, scatto continuo, stabilizzazione dell’immagine coordinata tra corpo macchina e obiettivo. Inoltre, il nuovo obiettivo permette l’AF anche durante lo zoom e dispone di supporto integrato per compensare il focus breathing.

Il prezzo della Sony Alpha 7 V è di 2.999 euro (solo corpo), IVA compresa

www.sony.it

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