Da normale a tele 150 mm, con apertura costante F2: in due parole, ecco le caratteristiche principali dello zoom Sony FE 50-150mm F2 GM, del quale vi riportiamo le prime impressioni d’uso. Uno zoom fuori dal comune, che sarà disponibile all’inizio del prossimo mese di giugno. Al prezzo di…
A margine del consueto evento fotografico SPWA, di cui parliamo in altro spazio, Sony a Londra ha presentato in anteprima ai giornalisti un nuovo zoom della serie “top” G-Master. Un nuovo obiettivo caratterizzato non solo da prestazioni elevate come testimonia appunto la collocazione all’interno della serie GM, ma anche piuttosto versatile, per l’escursione 3X (da una focale normale, 50 mm, a tele non esagerato, 150 mm) e soprattutto per la luminosità, evidenziata dall’apertura costante F2.

In altre parole, considerando la compattezza del tutto (20 centimetri di lunghezza e 1,34 chilogrammi di peso), parliamo di un obiettivo perfetto per il ritratto, anche in interni e di altre situazioni indoor, come cerimonie, eventi sportivi e simili. Fra l’altro, ingombro contenuto e design “flottante” (che mantiene la stessa lunghezza quando si varia focale), permettono anche l’uso con il gimbal.
Dal punto di vista costruttivo, l’FE 50-150 mm F2 GM appare adeguatamente robusto: l’azienda giapponese dichiara poi che lo zoom è resistente alla polvere e all’umidità, e che è dotato di rivestimento al fluoro sull’elemento frontale per respingere gli agenti contaminanti, particolarmente utile in ambienti difficili. Da segnalare la realizzazione con ben 19 elementi in 17 gruppi (con due elementi in vetro Super ED a bassissima dispersione, tre ED e due XA, asferici estremi), l’adozione del trattamento “Nano AR Coating II” di Sony applicato uniformemente sull’intera superficie dell’obiettivo, di un diaframma circolare a 11 lamelle e di quattro motori lineari XD (extreme dynamic). In altre parole, caratteristiche studiate per la riduzione di aberrazioni, ghosting e flare, poi per la realizzazione di immagini con bokeh omogeneo e infine per una messa a fuoco veloce e precisa che permette anche di gestire cattura e riconoscimento dei soggetti sino a 120 fps.

A proposito di messa a fuoco, da segnalare anche che la distanza minima è di 0,4 m alla minima estensione ( 0,74 m a 150 mm), e un ingrandimento massimo di 0,20, mentre qualche parola va dedicata alle applicazioni videocinematografiche. I film maker apprezzeranno di certo la riduzione del focus breathing e la compatibilità con la funzione Breathing Compensation con diverse Alpha recenti (A1 e A1M2, A9M3, varie A7…) e sulla ZV-E1, e la silenziosità dei motori XD, a vantaggio di una registrazione senza rumore indotto. Infine, l’impostazione del Manual Focus di tipo lineare garantisce un controllo preciso quando si preferisce – come spesso avviene con le immagini in movimento – non affidarsi agli automatismi
Ciò premesso, abbiamo avuto la possibilità di utilizzare brevemente questo nuovo zoom, avendo a disposizione un set con una modella, ovvero la situazione ideale per un’ottica studiata per il ritratto. Come sempre, naturalmente, questi mini test sul campo hanno valore solo approssimativo, dato che per provare qualsiasi apparecchio è necessario effettuare la prova a lungo, in diverse condizioni d’uso e via discorrendo.
Limitandoci dunque alle prime impressioni, possiamo confermare che lo zoom appare molto ben costruito, a livello generale e nei dettagli, e che con una fotocamera adeguata della situazione anche dimensionalmente, costituisce un tutt’uno ben sfruttabile. Il tutto è merito dell’impostazione di base, ma anche della qualità dei comandi disponibili: questi infatti, fra ghiere e selettori, offrono la giusta risposta alle dita all’attivazione (né troppo morbidi, né troppo duri).

In quanto alla resa dell’immagine tout court, fermo restando che non ci sbilanceremo sino al momento di una prova “vera”, per il momento possiamo segnalare quanto è possibile vedere con i propri occhi osservando le immagini che pubblichiamo (con tutti i limiti della resa del vostro monitor ).
Insomma, un’ottica interessante, perfetta per fare coppia con un altro G-Master ultraluminoso, ovvero l’FE 28-70mm F2 GM presentato l’anno scorso.
Ah, quasi dimenticavamo… ultima nota finale, quella relativa al prezzo al pubblico (o meglio ai professionisti, visto il tipo di prodotto), che è inevitabilmente oltre le media: parliamo infatti di 4.400 euro, IVA compresa…