Sony RX100 V, come va in pratica

Sony RX 100V

In questo periodo siamo alle prese con i test di diversi, nuovi prodotti Sony, al punto da esser costretti a rinunciare alla pubblicazione delle prove complete di tutte le macchine sulla versione cartacea della rivista. Per questo motivo, pubblichiamo direttamente sul web i minitest di un paio di macchine, Questa volta partiamo dalla RX 100, ormai alla V versione…

Chi ci segue da tempo sa che abbiamo sempre apprezzato le compatte di casa Sony, ed in particolare la piccola RX100, una compatta davvero tascabile ma di grande qualità, arrivata alla quinta versione.
Le novità più rilevanti della mark V rispetto alla precedente IV riguardano l’autofocus ora ibrido e la possibilità di scattare fino a 24 fotogrammi al secondo in modalità raffica con messa a fuoco continua. L’apparecchio, come le precedenti versioni III e IV, è dotato di mirino ad oculare a scomparsa (pop up), una raffinata soluzione che permette tutti i vantaggi di questo tipo di visione senza avere ingombri maggiori o fastidiose sporgenze che ne potrebbero precludere la facilità di mettersela in tasca; fra le possibilità d’uso, da segnalare la ripresa 4K senza pixel binning con opzione super slow motion a un massimo di 960/1000 fps in modalità priorità tempo di ripresa a 800 x 270 pixel e 240 fps/250 fps (a 1.824 x 1.026) in priorità qualità.
Ricordiamo che, come le altre RX100, la V ha un sensore da un pollice con 20 megapixel ed un obiettivo equivalente ad un 24-70mm che accompagna questo modello fin dalla serie III.
Con la RX100 V abbiamo realizzato lunghe raffiche di test per valutare velocità e prontezza della fotocamera; qui di seguito i commenti relativi. Prossimamente le nostre opinioni su un’altra macchina in versione aggiornata, ovvero la bridge RX 10 Mark III.

La sequenza (qui sotto) è stata ripresa in luce ambiente ed in totale automatismo. La raffica realmente ottenuta è molto più lunga ma non pubblicabile interamente per motivi di spazio. In ogni caso la velocità di raffica è evidenziata dalle piccole differenze della posizione del ballerino tra una immagine e la successiva.

SonyRX100V

SonyRX100V

L’immagine qui sotto è stata scattata alla minima focale per evidenziare le doti grandangolari del piccolo zoom montato e le capacità di gamma dinamica della macchina. Immagine realizzata ad 1/800 f/5 con sensibilità 125 ISO.

SonyRX100V

In posizione tele lo zoom si comporta altrettanto bene. Da notare (qui sotto) la resa cromatica vivace nonostante il soggetto fosse in ombra. Foto scattata ad 1/80 f/5,6 con sensibilità 160 ISO.

SonyRX100V

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