Cinemente, la rassegna di psicanalisi e cinema

Cinemente 2025

A Palazzo Esposizioni di Roma, torna la rassegna di psicanalisi e cinema, dal 15 maggio al 26 giugno 2025, a ingresso libero

Giunge alla undicesima edizione la rassegna Cinemente, il progetto che trasforma la sala Cinema di Palazzo Esposizioni Roma in un luogo privilegiato per l’analisi delle nostre azioni, osservate con l’aiuto di registi e psicanalisti. Grazie alla collaborazione tra Azienda Speciale Palaexpo, Centro Sperimentale di CinematografiaCineteca Nazionale e Società Psicoanalitica Italiana, il cinema torna ad essere una porta di accesso a quelle emozioni che ci condizionano senza che ce ne rendiamo conto. Il focus di questa edizione è la marea distruttiva di odio e violenza che incombe sulle nostre esistenze, private e collettive. Lavoro, bullismo, violenza di genere, dipendenze, rapporti familiari, guerra e migrazione sono gli argomenti trattati.

Sette le proiezioni con dibattito dopo la visione. A ingresso libero, fino a esaurimento posti.

Di seguito l’elenco degli incontri :

giovedì 15 maggio, ore 20.00 – lavoro
7 MINUTI
di Michele Placido. Italia, 2016, 88’
segue incontro con Alexandro Fortunato e il regista
interviene Valeria Condino
La proprietà di un’azienda tessile italiana passa a una multinazionale, non sono previsti licenziamenti ad una condizione… Chiuse in una stanza come ne “La parola ai giurati” di Sidney Lumet, 11 donne dovranno decidere il destino di tutta la fabbrica e si troveranno a confrontare animatamente speranze, riflessioni e ricordi di vite diversissime. Sostenuto da un cast strepitoso tutto al femminile, Placido porta in scena una potente riflessione sui diritti dei lavoratori.

giovedì 22 maggio, ore 20.00 – bullismo
IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA
di Margherita Ferri. Italia, 2024, 114’
segue incontro con Alessandro Bruni e la regista
interviene Leonardo Spanò
Il 20 novembre 2012, Andrea Spezzacatena, un ragazzo di 15 anni, si è tolto la vita: è il primo caso in Italia di bullismo e cyberbullismo omofobi che hanno portato al suicidio di un minorenne. Un film straordinario che ripercorre con sguardo lucido le terribili dinamiche che hanno portato la vittima a pensare di non avere via d’uscita. Narrato dallo stesso Andrea con un tono leggero e ironico, crea un forte impatto emotivo, mettendo in luce i valori fondamentali di empatia e rispetto verso gli altri.

giovedì 29 maggio, ore 20.00 – violenza di genere
MIA
di Ivano de Matteo. Italia, 2023, 108’
segue incontro con Alessandra Balloni e il regista
interviene Alice Piacentini
La storia di una famiglia semplice e felice in cui entra violentemente un ragazzo, un manipolatore, che stravolge la vita di una quindicenne meravigliosa, rendendola un incubo. Quando la ragazza, aiutata dal padre, riesce ad allontanarsi e ricominciare a vivere, il ragazzo decide di distruggerla. Un intenso Edoardo Leo è il protagonista di questo dramma che, come un pugno nello stomaco, scava le dinamiche violente di tante relazioni tossiche.

giovedì 5 giugno, ore 20.00 – dipendenze
LA CASA DEGLI SGUARDI
di Luca Zingaretti. Italia, 2024, 109’
segue incontro con Paolo Boccara e il regista
interviene Filippo Maria Moscati
Marco ha 20 anni, è sensibile, empatico, scrive poesie e cerca nell’alcool e nelle droghe “la dimenticanza”, quello stato di incoscienza impenetrabile all’angoscia di esistere e di vivere. Il folgorante esordio alla regia di Luca Zingaretti affronta le dipendenze come fuga autodistruttiva dalla sofferenza e soprattutto da se stessi, portandoci a comprendere il dolore come elemento indissolubile dalla felicità.

giovedì 12 giugno, ore 20.00 – rapporti familiari
FAMILIA
di Francesco Costabile. Italia, 2024, 120’
segue incontro con Paola Catarci e il regista
interviene Tommaso Romani
Luigi ha vent’anni e vive con la madre e il fratello uniti da un legame profondo, nel ricordo di un padre violento che ha reso la loro vita un inferno. Familia è un melodramma nero che, contaminando thriller psicologico e film a tematica sociale, riesce ad emozionare in profondità e rendere universale il racconto della violenza, soprattutto quella psicologica, mostrando le ferite profonde che segnano per sempre.

giovedì 19 giugno, ore 20.00 – guerra
WHY WAR
di Amos Gitai. Italia, 2024, 87’
segue incontro con Alfredo Lombardozzi e lo storico Bruno Tobia
interviene Andrea Auletta
Nel 1932 la Società delle Nazioni chiese ad Albert Einstein di scegliere un intellettuale con cui discutere una questione qualsiasi. Einstein scelse Sigmund Freud e la domanda attorno alla quale si confrontarono fu: perché la guerra? Perché le persone si combattono? Questo film poetico racconta la guerra senza mostrarla e attraverso lo scambio dei due grandi pensatori definisce il discorso moderno sulla violenza umana di massa.

Why War di Amos Gitai

giovedì 26 giugno, ore 20.00 – migrazione
IL TRENO DEI BAMBINI
di Cristina Comencini. Italia, 2024, 105’
segue incontro con Anna Nicolò e la regista
interviene Chiara Buoncristiani
1946. Amerigo ha otto anni e non si è mai allontanato dalle strade di Napoli e da sua madre Antonietta. Il suo mondo però sta per cambiare: a bordo di uno dei “treni della felicità” passerà l’inverno al Nord, dove una giovane donna lo accoglierà e si prenderà cura di lui. Dal bestseller di Viola Ardone un film epico e struggente, un viaggio attraverso la miseria, ma anche la generosità dell’Italia del dopoguerra, vista dagli occhi di un bambino diviso tra due madri.

www.palazzoesposizioniroma.it

 

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