Portici di Bologna, patrimonio di cultura e identità


I Portici Bolognesi da pochi mesi sono Patrimonio dell’umanità
. Per celebrare il riconoscimento dell’Unesco, le associazioni fotografiche TerzoTropico-APS e Tempo e Diaframma APS in collaborazione con il Comune di Bologna e con Confcommercio ASCOM, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo e Gruppo Hera hanno ideato e allestito una mostra fotografica, che ha avuto anche il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Bologna e dell’ordine dei giornalisti.

La mostra sarà esposta dal 10 Dicembre al 15 Gennaio presso QR Photo Gallery, in via Sant’Isaia 90 e sarà accompagnata da un Catalogo dal titolo “Portici di Bologna, patrimonio di cultura e identità” (Edizioni Minerva) dove potrete leggere interviste e racconti di bolognesi illustri e sconosciuti.

Quali sono le differenze rispetto agli altri lavori già pubblicati sul tema? La mostra e il catalogo non analizzano semplicemente il punto di vista urbano e architettonico, in questo lavoro non si celebrano primati come il portico più lungo, il più alto o il più largo, perché l’occhio attento dei fotografi si è posato sulle persone che abitano, vivono e lavorano sotto e sopra i portici. Cristina Ferri, Luana Gugliotta, Ivano Adversi e Gabriele Fiolo, hanno immortalato i portici nella loro dimensione sociale, più che strutturale. Accanto alle immagini troverete interviste e racconti dei cittadini curate da Lara Mariani e Rita Bartolomei.

Il valore artistico-culturale dei portici è inscindibile da quello sociale che ha influenzato nei secoli il carattere dei bolognesi. Sono un punto di incontro, un luogo vivo che ospita bar, ristoranti, negozi, teatri e persino cinema”. Spiega Cristina Berselli, una delle curatrici della mostra.

Partendo da questo presupposto, le associazioni TerzoTropico-APS e Tempo e Diaframma APS, che operano nel campo della fotografia con particolare attenzione al reportage sociale e all’evoluzione del territorio, hanno sviluppato questo progetto cercando scene di vita quotidiana, cogliendo i cambiamenti della città. Lo scopo della mostra e del volume fotografico è narrare la vita che fermenta sotto i portici. Non solo quelli dichiarati Patrimonio dell’umanità, sia chiaro. Il loro sguardo ha viaggiato lungo tutto il centro storico e anche in periferia. Come spiega il fotografo Gabriele Fiolo “I portici di Bologna sono uno stile di vita. Un luogo che attraversa l’intera città, in cui condividere i momenti della quotidianità, in qualsiasi condizione climatica. Sono nati secoli fa per prolungare lo spazio abitativo privato, oggi sono classificati come proprietà privata ad uso pubblico e rappresentano un modello sociale di integrazione e comunicazione unico.”

Il valore di questo lavoro sono quindi le persone, le loro storie, le loro vite sotto i portici raccolte dall’obiettivo di quattro fotografi e dalla penna di due giornaliste.

Inaugurazione:
venerdì 10 dicembre 2021 ore 18 presso QR Photogallery Via Sant’Isaia 90
Orari della mostra:
da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 19. Sabato dalle ore 9 alle ore 14
Sabato 11 novembre 2011 e sabato 15 dicembre dalle ore 9 alle ore 20

Dove: QR Photo Gallery, in via Sant’Isaia 90 a Bologna dal 10/12/2021 al 15/01/2022

Tipo evento: Mostra Foto

Per informazioni:

Web: https://www.terzotropico.it/it/

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