Il gruppo giapponese Fujifilm presenta la nuova LTO Ultrium (LTO-10), una cartuccia con supporto a nastro, studiata per archiviazione dati
L’LTO rappresenta una soluzione di fatto ignota al grande pubblico, ma ben nota a chi si occupa di storage professionale, dato che offre un’archiviazione sicura ed economica di grandi quantità di dati. Per dare un’idea dell’affidabilità, Fujifilm dichiara che – senza influenze esterne – è possibile conservare il nastro LTO a lungo termine, perché le prestazioni magnetiche durano più di 50 anni. In quanto ai costi, questa soluzione – sempre secondo quanto dichiarato da Fujifilm – offre costi di implementazione iniziali inferiori rispetto ai dischi rigidi (HDD), in base al costo totale di acquisizione per 1TB, e la superiorità per i volumi di archiviazione dei dati di 10PB o più.
L’LTO-10, che raggiunge una capacità di registrazione massima di 75 TB per cartuccia (30 TB per dati non compressi), è la decima generazione dello standard LTO Ultrium. La nuova edizione fornisce un sostanziale aumento della capacità di archiviazione rispetto al passato.
Ricordiamo che da sempre uno dei modi per aumentare la capacità del nastro magnetico è migliorare la densità di registrazione, ovvero la quantità di dati che possono essere registrati per unità di area. Nel caso del nuovo supporto, il miglioramento di capacità è determinato principalmente dall’adozione di “particelle magnetiche ibride fini” di nuova generazione sviluppate combinando le tecnologie Fujifilm di progettazione di nanoparticelle in strontium ferrite (SrFe) e barium ferrite (BaFe). L’azienda giapponese dichiara di aver utilizzato tale soluzione per la prima volta in una cartuccia dati della serie “LTO Ultrium”, con un aumento della densità di registrazione areale del nastro magnetico di circa 1,7 volte rispetto ai prodotti attuali.
Oltre a consentire operazioni di lettura/scrittura stabili, con tracciamento di alta precisione e grande durata di funzionamento delle teste magnetiche, il nastro offre protezione dei dati “air gap”, fisicamente isolati dalla rete, a vantaggio della riduzione ai minimi termini del rischio di danni o perdite di dati causati da guasti di sistema, esposizione a virus ed altri attacchi informatici.
Per concludere, alcuni dati. Il nastro è largo 12,65 mm, ha uno spessore di 5.2 μm ed una lunghezza di 1.335 metri, oltre un chilometro… Velocità massima di trasferimento e capacità massima rispettivamente di 1.000 MB/sec e 75TB (non compresso 400MB/sec e 30 TB).