Con Dino Audino Editore esce un volume dedicato alla sceneggiatura, o meglio la scienza della sceneggiatura
Un bravo regista, una troupe esperta composta da veri professionisti, attori validi… manca qualcosa per il capolavoro destinato ad aggiudicarsi l’Oscar, o anche solo per un audiovisivo di pochi minuti degno di essere visto e ricordato? Sì, nell’elenco mancano gli sceneggiatori, quegli “scrittori” spesso poco noti al grande pubblico che però sono fondamentali per creare un’opera credibile ed appassionante. Professionisti che spesso sono specializzati nella scrittura per il cinema o altre opere, e che altrettanto spesso invece sono anche registi, a conferma dello stretto legame fra studiare???
Ma come e perché alcune storie catturano lo spettatore e altre no? È questa la domanda da 100 milioni, presente nel sottotitolo del libro, a cui rispondono Paul Joseph Gulino e Connie Shears arrivando a spiegare come la sceneggiatura in qualche modo sia una scienza. Si tratta di due autori, per così dire, complementari: il primo insegna Sceneggiatura alla Chapman University, ed è autore, tra gli altri, del fondamentale testo Screenwriting: The Sequence Approach (pubblicato nel 2004 e aggiornato nel 2024), oltre che pluripremiato sceneggiatore e drammaturgo.
Connie Shears, invece, è una psicologa cognitiva, già docente alla Chapman University, specializzata in studi che analizzano il linguaggio, la memoria semantica e i limiti attentivi. In altre parole, come si può intuire dalle brevi note personali che abbiamo riportato, i due autori offrono una visione ampia del problema, per suggerire ai lettori le soluzioni alla fatidica domanda di cui sopra. Il tutto, con l’aiuto di schemi ed immagini in bianconero (scaricabili a colori dal sito), nella agile veste delle ormai storiche pubblicazioni dell’editore dedicate alla settima arte e dintorni.
Paul Joseph Gulino, Connie Shears
La scienza della sceneggiatura
Come e perché alcune storie catturano lo spettatore e altre no
Dino Audino Editore
pp. 144
18,00 euro
