Sony ECM-778, anche l’orecchio vuole la sua parte (test)

Sony ECM-778

Non è la prima volta che Sony ci sorprende uscendo dalla sua comfort zone, proponendo una novità molto avanzata al di fuori dei segmenti di mercato in cui ha una posizione di riferimento da sempre. Ecco la prova in anteprima di un microfono davvero speciale, uno shotgun con ambizioni di primato lanciato sul mercato per applicazioni professionali

di Paolo Castellano

Come ben sa chi si occupa di suono nelle produzioni video e cinetelevisive, da molti anni i professionisti si sono affidati quasi sempre allo stesso microfono per la registrazione dell’audio, sia montato su camera che utilizzato con il boom. Una consuetudine dettata da abitudine a un certo prodotto e a quanto può offrire, ma anche dalla voglia di non rischiare: in caso di problemi c’era sempre l’alibi di aver utilizzato lo “standard del settore”. Oggi, però, Sony decide di rompere questo equilibrio e presenta un prodotto destinato a segnare una svolta.
Del resto, non c’è da ricordare che qualsiasi prodotto audiovisivo, da una breve clip per il web a un kolossal hollywoodiano, coinvolge immagine e suono: due elementi che devono essere perfettamente bilanciati, e dunque anche la ripresa sonora – il primo anello della catena audio (un po’ come l’obiettivo è il primo di quella visiva) – ha grande importanza. Insomma, servono l’esperienza di un fonico e un buon microfono!

Sony ECM-778
Confronto dei volumi di registrazione con stessa sensibilità in ingresso tra il nuovo ECM-778 (primo in alto), l’ECM-NV1 (nel mezzo) e il sistema microfonico integrato della Sony FX2 (© P. Castellano/motoperpetuopress – tutti i diritti riservati)

HI-RES AUDIO
Parliamo ora del nuovo microfono Sony ECM-778, che si presenta come uno shotgun (quindi molto direzionale), che nasce per rispondere a una richiesta chiara da parte di cameraman e fonici: ottenere prestazioni superiori pur con dimensioni e peso del tutto contenuti. Ridurre il rischio che il dispositivo possa rientrare nell’inquadratura, facilitare il montaggio su camere moderne e alleggerire il carico per chi lavora con l’asta, il “boom”, sono stati quindi gli elementi centrali nella progettazione. E poi, anzi soprattutto, Sony ha l’ambizione di offrire una qualità di cattura audio ancora più elevata rispetto al cosiddetto industry standard.

Sony ECM-778
Confronto a pari sensibilità ed impostazioni tra l’ECM-NV1 e il nuovo e premium l’ECM-778. Il nuovo mostra una maggiore sensibilità in tutte le frequenze ma soprattutto oltre i 3,2KHz. (© P. Castellano/motoperpetuopress – tutti i diritti riservati)

AUDIO IN CAMERA AL TOP
Abbiamo avuto la possibilità di testare il microfono utilizzando uno dei primissimi esemplari di pre-produzione, praticamente in versione definitiva e quindi già pronto per l’uso. Lo abbiamo messo alla prova in abbinamento con un’altra novità molto interessante, che vi presentiamo in altre pagine; stiamo parlando della Sony ILME-FX2, una videocamera compatta con notevoli potenzialità, che può essere dotata di maniglia con caratteristiche audio avanzate capaci di esaltare le doti del nuovo microfono. La FX2 offre infatti la registrazione interna con 4 canali audio ed una grande versatilità d’uso di sorgenti; si possono sfruttare i microfoni integrati, un ingresso mini jack direttamente sulla camera, e, con la suddetta maniglia, due ingressi bilanciati, con connettori che accettano sia jack che XLR, forniti di Phantom +48V e tutti i controlli di una videocamera professionale, nonché di un ulteriore ingresso mini jack.

Confronto tra i due microfoni aumentando il guadagno. L’ECM-NV1 in questo caso è in grado di arrivare oltre i 12 KHz, ma l’ECM-778 va ben oltre: può spingersi, anche nel campionamento di una voce narrante maschile, oltre i 24 KHz! (© P. Castellano/motoperpetuopress – tutti i diritti riservati)

UN TERZO IN MENO! 
A stretto contatto con l’ECM-778 la prima cosa che colpisce nel nuovo prodotto è la compattezza dell’ingombro complessivo. Il nuovo microfono misura meno di 180 millimetri in lunghezza, contro i circa 250 dei modelli tradizionali, e pesa appena 102 grammi, nonostante la costruzione sia estremamente solida: la scocca esterna è in alluminio lavorato con macchine a controllo numerico, mentre il tubo acustico interno è realizzato in ottone. L’intero progetto è stato pensato per resistere non solo agli urti leggeri ma anche alle condizioni climatiche più difficili, comprese quelle che si incontrano nelle zone più remote e inospitali del pianeta.
È presente un interruttore che consente di attivare un filtro taglia-basso, utile per eliminare vibrazioni e rumori indesiderati a bassa frequenza, ma è sul piano delle prestazioni acustiche che il microfono mostra tutta la sua personalità. Sony ha lavorato per ottenere una risposta lineare indipendentemente dalla distanza della sorgente, garantendo una resa sonora coerente sia in riprese ravvicinate che a distanza. La direzionalità è quella che ti aspetti in un prodotto del genere, un supercardioide, con la capacità di concentrare la ripresa solo sulla sorgente desiderata, riducendo al minimo i suoni fuori asse laterali e posteriori. Inoltre, il microfono è in grado di catturare l’audio ad alta risoluzione; Sony dichiara fino ai 40 kHz, valore impossibile da raggiungere per l’orecchio umano, ma comunque in grado di contribuire ad un suono più naturale, ricco di sfumature e fedele alla realtà.
Il posizionamento del prodotto nella fascia alta del mercato è confermato anche dalla ricca dotazione, consistente in una valigia rigida per il trasporto, con sagomatura interna in spugna, e diversi accessori tra cui un cavo XLR, due pretezioni antivento (uno in schiuma e uno in pelo), bicchierino per asta e adattatori vari.

 

Dettaglio su una parte dei controlli audio della maniglia XLR-H1, la stessa delle FX3 ed FX30, montata sulla “nostra” Sony FX2 (© P. Castellano/motoperpetuopress – tutti i diritti riservati)

IL CONFRONTO
Durante il nostro test abbiamo confrontato il nuovo ECM-778 con il microfono integrato della FX2 e con un grande classico, il Sony ECM-NV1, che è considerato da sempre un dispositivo valido, utilizzato da generazioni di operatori e tecnici audio.
Diciamo subito che il nuovo modello ha mostrato una qualità sonora davvero elevata, una notevole naturalezza nella riproduzione del suono registrato e un livello di direzionalità che soddisferà in pieno che ha bisogno di un prodotto con caratteristiche del genere. In ogni caso, non ci siamo fidati solo del nostro orecchio ed abbiamo effettuato dei test aiutandoci anche con waveform ed analizzatore di spettro.
A pari guadagno, è evidentissima la differenza di volume tra i due microfoni. L’analizzatore di spettro invece ci ha mostrato che il modello più recente è in grado di catturare una gamma di frequenze molto più ampia, anche quando si normalizzano i livelli in entrata. Nonostante stessimo registrando in un ambiente silenzioso solo una voce maschile, il grafico mostra che l’ECM-778 è stato in grado di catturare suoni ben oltre la soglia dell’udibile.

Gli ingressi sulla maniglia sono tre. I primi due sono combo XLR/ jack TRS; il terzo, protetto da uno sportellino, è un mini jack in grado di fornire alimentazione a microfoni a condensatore. (© P. Castellano/motoperpetuopress – tutti i diritti riservati)

SHOTGUN VS. INTEGRATO
I sistemi di microfoni integrati delle fotocamere e videocamere contemporanei sono sempre più validi, e riescono a catturare l’audio ambientale con una qualità spesso ottima, talvolta eccelsa. Tuttavia, questi dispositivi sono di fatto omidirezionali o quasi, e catturano indistintamente tutti i suoni dell’ambiente, anche quelli indesiderati. Per il parlato in locali chiusi generano poi il cosiddetto effetto acquario, che solo l’AI riesce in parte a correggere in post produzione.
Se cercate invece qualcosa che riesca ad isolare con precisione la sorgente audio principale, il nuovo microfono Sony potrebbe essere la risposta migliore. E di certo apprezzerete il design compatto che semplifica ogni fase della produzione, dal trasporto al montaggio sulla camera o su boom. Sony ha già in catalogo una serie di accessori e moduli che permettono di rendere questo microfono compatibile con soluzioni wireless, espandendo ulteriormente la sua versatilità operativa.
Difetti? Di veri e propri non ne abbiamo riscontrati, anche se naturalmente, le prestazioni hanno un costo, e quindi alla voce “rapporto qualità/prezzo”… Al momento in cui scriviamo, 11 luglio 2025, non c’è ancora un listino con il prezzo ufficiale, anche se si parla di una cifra certo non popolare (che si collocherà presumibilmente oltre 1000 euro più IVA); in ogni caso, c’è tempo per mettere da parte i danè, come dicono alcuni, i piccioli, come sostengono altri: la disponibilità è prevista infatti a partire da settembre 2025.

Sul retro della maniglia sono presenti ulteriori opzioni per la registrazione audio, in particolare per selezionare cosa destinare ai canali 1 e 2. (© P. Castellano/motoperpetuopress – tutti i diritti riservati)

IL GRANDE PASSO
Per chi ancora avesse dubbi sull’impegno di Sony anche nel mondo della ripresa audio, nonostante la presenza di eccellenti radiomicrofoni e microfoni digitali integrabili tramite slitta hot-shoe, questo nuovo prodotto dimostra in modo evidente quanto il marchio voglia essere protagonista in ogni aspetto della produzione audiovisiva. Dall’acquisizione dell’immagine alla cattura del suono, Sony punta a fornire un ecosistema di strumenti professionali di qualità superiore, dalla A di “audio” alla V di “video”…

 

Costruttore: Sony, Giappone
Distributore: Sony Europe B.V. sede secondaria italiana, via Rizzoli 4 – 20132 Milano

L’unica foto stampa “ufficiale” Sony del microfono ECM-778 non rende giustizia alla realizzazione del prodotto (courtesy of Sony)

 

CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE

Tipo di capsula: Mono Electret Condenser
Risposta in frequenza: 40 Hz – 40.000 Hz
Direttività: Supercardioide
Sensibilità: -31 dB
Impedenza d’uscita: 40 Ω
Gamma dinamica: ≥ 117 dB SPL
Rapporto segnale/rumore: ≥ 78 dB SPL
Rumore intrinseco: ≤ 16 dB SPL
Livello massimo di pressione sonora in ingresso: 133-136 dB SPL (distorsione dell’onda 1%/10% da segnali di uscita a 1 kHz dal microfono)
Connettore: XLR 3-pin
Alimentazione: Phantom 44-52 V DC (IEC 61938 P48)
Dimensioni: diametro 20 mm, lunghezza 176 mm
Peso: Circa 102 g (solo microfono)
Accessori in dotazione: antivento in schiuma, antivento in pelliccia, supporto microfono, distanziatori, cavo XLR, custodia rigida, 2 adattatori per supporto

 

Il diagramma polare diffuso da Sony del nuovo microfono mostra un classico pattern supercardioide, con direzionalità concentrata sulla sorgente desiderata, e minima ripresa dei suoni laterali e posteriori (courtesy of Sony).

 

PAGELLA

ESTETICA 9/10
Un oggetto semplice ma curato in ogni aspetto esteriore, grazie alla scelta di materiali e finiture di qualità superiore. Gradevoli alla vista anche gli antivento

COSTRUZIONE 9/10
La costruzione è impeccabile, anche a vantaggio dell’affidabilità. La struttura esterna in lega leggera e il tubo sonoro interno in ottone sono alcuni degli elementi da microfono premium.

VERSATILITÀ 9/10
Un microfono molto versatile, grazie non solo alle caratteristiche prestazionali. La struttura, particolarmente ridotta in lunghezza, ne consente l’uso in qualsiasi ambiente di lavoro, e la dotazione di accessori permette di gestire al meglio la maggior parte delle operazioni.

PRESTAZIONI 9/10
Un prodotto studiato per diventare un possibile nuovo riferimento della ripresa audio, con prestazioni elevatissime sotto ogni punto di vista.

RAPPORTO Q/P: 8/10
Un microfono di fascia alta per il quale è facile prevedere che un costo elevato, perfettamente allineato alle sue caratteristiche. Almeno per il momento l’ECM-778 non è un modello su cui puntare per un acquisto particolarmente conveniente; al contrario va scelto per le sue caratteristiche tecniche all’avanguardia

PRO
Qualità sonora
Direzionalità
Peso e lunghezza molto contenuti
Resistenza ad urti ed umidità

CONTRO
Prezzo adeguato alle caratteristiche, quindi elevato

 

——

Foto in apertura:
La Sony FX2 del nostro test equipaggiata di maniglia XLR-H1 – dotata di tutti i controlli audio di una videocamera professionale – e microfono ECM-778. (© P. Castellano/motoperpetuopress – tutti i diritti riservati)

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