Sony RX1R III, il ritorno di una “grande” piccola

Sony RX1R III

Arriva la “compattona” Sony RX1R III, terza generazione della prima compatta dotata di sensore full frame. Una versione aggiornata in alcune caratteristiche-chiave (sensore, AF con AI eccetera), che mantiene impostazione ed estetica della progenitrice. Prima di affrettarvi a correre in negozio, controllate di avere in tasca, o meglio in banca, quasi 5000 euro… la compatta dei record è probabilmente quella che detiene il primato del costo per centimetro quadrato!

Se la memoria non ci inganna, correva l’anno 2012 quando Sony invitò i giornalisti europei in quel di Reykjavik, in Islanda, per presentare dati di mercato e soprattutto fotocamere e videocamere decisamente importanti. A dire il vero, fra tutti quei modelli, il nostro interesse maggiore fu per la RX1R, una compatta un po’ più ingombrante della media ma dotata di sensore full frame da 24,3 MP ed ottica fissa Zeiss Vario T* 35 mm F2… un piccolo gioiello, che – nel nostro test qualche mese dopo la presentazione, raggiunse addirittura, rara avis, i 10/10 in pagella alla voce prestazioni… però definimmo il prezzo “esorbitante” e, fra i “contro”, da nababbi…

Dopo la versione RX1R II, lanciata nel 2015 con qualche modifica e un sensore da 42,2 MP retrolluminato, arriviamo ai giorni nostri con la terza generazione della RX1R, cioè la RX1R III, stavolta dotata di un CMOS Exmor R da 61 MP (con rivestimento AR antiriflesso, senza filtro ottico passa-basso), dell’ultimo processore di elaborazione delle immagini Bionz XR e di altre modifiche che vedremo più avanti. Resta premium, in ogni caso, il prezzo di listino: 4900 euro, che limiterà la diffusione, se non proprio ai nababbi, di certo a chi non ha troppi problemi economici.

Diamo un’occhiata alle caratteristiche. L’obiettivo resta il validissimo Zeiss Sonnar T* 35 mm F2, ma l’azienda giapponese sottolinea che per la macchina “ogni dettaglio è stato riprogettato per offrire le massime prestazioni ottiche in un formato compatto, pensando a chi desidera la massima qualità dell’immagine in un formato tascabile”. In realtà servono tasche piuttosto capienti per contenere la macchina, ma di certo l’ingombro è tutto sommato contenuto.

 

Sony RX1R III

La nuova camera è stata aggiornata con un’unità di elaborazione AI, in grado di riconoscere – sia per le immagini che per i video – forma e movimento dei soggetti con precisione, la posizione dei corpi umani, delle teste, degli occhi, seguendo i soggetti anche quando i loro volti non sono visibili. Per la fotografia, l’area di acquisizione del sensore di immagine copre circa il 78% con 693 punti AF a rilevamento di fase. Anche se la fotocamera adotta un obiettivo fisso, grazie alla funzione Step Crop Shooting è possibile selezionare focali equivalenti non solo al 35 mm, ma anche al 50 mm e 70 mm; scattando in RAW, si può riselezionare la focale in post-produzione. Grazie all’anello macro disponibile, è possibile poi avvicinarsi fino a 20 cm (max ingrandimento: 0,26x) istantaneamente.

La nuova fotocamera Sony permette di registrare video – in 4K o meglio UHD 30p, con possibilità di arrivare a 120fps in FHD – anche se naturalmente chi vuole dedicarsi principalmente alle riprese potrebbe optare su altri prodotti della casa giapponese maggiormente adatti a questa applicazione. Come ormai consuetudine per le fotocamere, la RX1R III offre Creative Look integrati, con regolazioni di tonalità, saturazione, luminosità, contrasto e nitidezza applicabili a foto e video. Disponibili inoltre due nuovi Creative Look, FL2 per colori tenui e FL3 per immagini più vivaci.

La RX1R III è realizzata in lega di magnesio, leggera e resistente; rispetto alle versioni precedenti mostra maggiore integrazione dei comandi corpo, a vantaggio di un aspetto minimalista. La fotocamera pesa meno di 0,5 kg, con ingombro di circa 113 x 68 x 87,5 mm. Per offrire una presa sicura e confortevole, la RX1 III adotta un’impugnatura inedita, con superficie gommata. A proposito di comfort operativo, da segnalare diversi accessori optional (impugnatura TG-2, custodia LCS-RXL, paraluce in alluminio LHP-1). Per la visione dell’inquadratura ci sono un mirino elettronico con display OLED XGA da circa 2,36 milioni di punti ed 0,39″, e un monitor touch da 3″; per la memorizzazione di immagini e video c’è uno slot per SD UHS-I/II. L’accumulatore ricaricabile di serie (NP-FW50) ha un’autonomia dichiarata di circa 300 immagini con una sola carica; una USB Type-C permette una ricarica rapida collegata a dispositivi compatibili con USB Power Delivery o a fonti di alimentazione esterne, come la batteria dello smartphone.  Come accennato, la RX1R III è già disponibile al prezzo di 4.900 euro. Gli accessori optional, invece, sono in arrivo nei prossimi giorni.

www.sony.it

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